744-735 Montemaggiore Stupizza
Caratteristiche
Durata: 6,15h
Difficoltà: E
Discesa Accumulata: m 1406
Ascesa Accumulata: m 819
Lunghezza Reale: 16,55 km
Località di partenza
Montemaggiore di Taipana
Quota: 795 m
Località di Arrivo
Stupizza
Quota: 203 m
Descrizione
Nell’abitato di Montemaggiore (m. 795) accanto alla fontana nella piazza della chiesa inizia il sentiero CAI N° 744
Si scende per pochi metri e si incontra il cartello "Antica strada Sregnobardo-Montemaggiore"
Una comoda mulattiera in parte ancora lastricata scende nel bosco fra muri a secco Ruderi di stavoli fino al rio Lemagna (m. 579)
h 0.30
Un bellissimo ponte di pietra sospeso fra pozze , marmitte e cascate d’acqua permette l’attraversamento
Il sentiero prosegue sulla sponda opposta in costa fino ad incontrare il guado sul Rio Bianco (m. 542)
h 0.45
Si prosegue in salita sino al termine della mulattiera in località Certegnj’unica costruzione riattata .(m.700)
h 1.30
Una comoda strada forestale recentemente risistemata conduce al Ponte Vittorio Emanuele.
Il sentiero 742 accorcia il tragitto attraverso i prati ed i ruderi di Sregnobardo.
Scendendo lungo un ripido crinale boscoso fino a ricongiungersi alla strada.
Accanto al guado cementato del Rio Bianco (m. 415)
Si segue la pista forestale fino alla confluenza del Rio Bianco e del Rio Nero, tradizionale punto di origine del fiume Natisone.
h 2.00
Si prosegue in piano fino ad incontrare la strada asfaltata Prossenico-Platischis.
h 2.20
Si prosegue su asfalto verso Prossenico per quasi un kilometro fino ad una deviazione sulla dx.
Un sentiero accanto a ruderi conduce al cimitero ed in breve all’abitato di Prossenico
h 3.10
Da Prossenicco si riprende il sentiero 744 scendendo fra le case alla sottostante strada che con alcuni tornanti raggiunge il nuovo “ponte della capra” sul rio Lerada. (m. 417)
h 3.20
Si segue la comoda carrareccia per un tratto, per abbandonarla e seguire il sentiero che sulla sinistra sale nel bosco fino a raggiungere il valico di Robidišce. (m 575)
h 3.50
La strada con un percorso più lungo ma più agevole e panoramico conduce allo stesso punto.
Accanto alla ex casermetta confinaria riparte il sentiero risalendo nel bosco fino a Montefosca.
Il sentiero attraversa una faggeta immettendosi su una comoda pista forestale abbandonandola sulla sinistra proseguendo nel bosco fino ai ruderi della casera ZEF (m.761)
h 4.30
Si prosegue fra doline roccette e muri a secco fino ad incontrare la strada del Monte Vogu. (m.855)
h 4.55
Svoltando a sinistra si segue la carrareccia principale fino ad un vecchio cancello abbandonandola per imboccare sulla destra Il sentiero che fra muri a secco accanto ad un prato raggiunge la strada asfaltata che scende a Montefosca (m.722)
h 5.15
Il sentiero prosegue dalla parte opposta ed in breve raggiunge il paese.
La strada asfaltata conduce più brevemente all’incrocio con il sentiero 735 che conduce a valle all’abitato di Stupizza (m.203) lungo una mulattiera ed attraversando il ponte sul Natisone.
h 6.15